lunedì 31 ottobre 2011

Ecco il giorno che tutti aspettavamo...Halloween! 
Finalmente il giorno,la notte più paurosa e attesa dell'anno.
Chi non si mette almeno due settimane prima a pianificare ciò che c'è da fare? Io anche da di più.
E comunque avete già preparato tutto? Creato una festa? Partecipate ad una festa? Io sì,vado a cena con tantissimi amici;))
Questo blog io l'ho creato perchè mi piace un sacco Halloween,e poi per darvi tante dritte e consigli per una serata strepitosa! E allora da cosa vi travestite per Halloween 2011? Io da strega nera! Mwahahahahah no scherzo! E voi? Lasciate tanti commenti! <Darkness Kiss>...<Mortal Kiss> and...kiss =)

domenica 30 ottobre 2011

Cartacrespa nera...un uragano di idee

Con la carta crespa oggi ho fatto una marea di cose:
1) Un'insegna streghesca
2) Rose nere
Per l'insegna:
Materiale:
-Carta crespa nera
-Cartoncino a doppio strato nero
-Pastello di legno bianco
-Colla stick pritt
-Forbici
Scrittura gotica-link:
http://www.google.it/imgres?imgurl=http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/fc/Gebrochene_Schriften.png/220px-Gebrochene_Schriften.png&imgrefurl=http://it.wikipedia.org/wiki/Scrittura_gotica&h=220&w=220&sz=10&tbnid=JRcbki2aDGkedM:&tbnh=90&tbnw=90&prev=/search%3Fq%3Dscrittura%2Bgotica%26tbm%3Disch%26tbo%3Du&zoom=1&q=scrittura+gotica&docid=poj90eqPV73naM&hl=it&sa=X&ei=VcmtTouPJYzwsgbSxezCDw&sqi=2&ved=0CCkQ9QEwAA&dur=263
Come fare:
Tagliare la carta crespa in striscioline misurate con il righello,tipo 2,5 cm,poi le misure fatele voi,e creare un bordino come per fare una cornice al cartoncino,incollandocela sopra.
Con il pastello bianco seguendo la scrittura gotica dell'immagine del link scrivere: "Via delle streghe"
Ecco fatto! Io l'ho appesa al muro al posto di una foto,e sotto ci ho messo un vecchio paiolo che mia nonna usava un tempo per fare la conserva,sopra ad un treppiede,con un mantello e un cappello poggiati sopra per dare un'aria streghesca. (ATTENZIONE: Sconsiglio il ghiaccio secco per fare il fumo,è una bella idea,ma è pericolosissimo,se toccato provoca ustioni gravi. E poi è difficile trovarlo,di solito lo spediscono a chili per le fabbriche che lo utilizzano per lavoro)
2)Rose nere di carta crespa:
Oggetti di utilizzo:
-un rotolo di carta crespa nera
-Graffettatice
-Cannucce verdi
-Forbici
-scotch
Come fare:
Tagliare striscioline di carta crespa piuttosto spesse (3-4 cm) e arrotorarle,facendole girare in senso orario tenendole strette da un estremità nella quale si infilerà la cannuccia. Attaccare più strati con la graffettatrice e continuare ad arrotolare. Alla fine di tutti gli strati (2 o 3 o 4 come vedete voi,e in base alla lunghezza del vostro rotolo) tagliate dalla cannuccia la prte "pieghevole" e infilatela fermandola con lo scotch.

Ecco a voi due lavoretti pratici e carini con la carta crespa =)

Costumi e lavoretti fai-da-te!

Le cose più carine e originali,sono quelle fatte in casa a mano:
Ad esempio un costume da fantasma,quello molto semplice e classico,costituito da un vecchio lenzuolo bianco con due buchi,o un costume da vampira,dove basta avere una stoffa nera per il mantello,vestirsi di nero,e l'importante è truccarsi,con un rossetto,matita,ombretto,e simulare il sangue che cola dalla bocca,o quello ancora più classico da strega,dove basta avere un cappello(anche quelli si possono fare a mano,proprio oggi mentre passavo in rassegna oggettistica e tante cose carine per halloween ne ho visto uno fattibile con la carta...) penso che comunque l'importante sia passare una bella serata con gli amici divertendosi in compagnia. Un mio amico mi ha raccontato proprio ieri l'altro che una volta una vecchietta è corsa dietro lui e dei suoi amici per il semplice fatto di aver fatto dolcetto o scherzetto...quindi evitare di suonare alle persone anziane,e di fare uno scherzo pesante,perchè poi...potrebbero essere guai!

Le principali curiosità su Halloween

COME SI PRONUNCIA HALLOWEEN?
La pronuncia corretta è: hallo-uiin facendo sentire l'acca aspirata davanti.
 
COS'E' HALLOWEEN?
Halloween è il nome di una festa popolare di origine pre-cristiana, ora tipicamente statunitense e canadese, che si celebra la sera del 31 ottobre. Tuttavia, le sue origini affondano nel più remoto passato: viene fatta risalire a quando le popolazioni usavano dividere l'anno in due parti in base alla transumanza del bestiame. Nel periodo fra ottobre e novembre, preparandosi la terra all'inverno, era necessario ricoverare il bestiame in luogo chiuso per garantirgli la sopravvivenza alla stagione fredda: è questo il periodo di Halloween.

PERCHè I PRINCIPALI COLORI SONO ARANCIO E NERO?
Nell'Irlanda celtica, la ricorrenza del Samhain, che indicava la fine della stagione estiva, era caratterizzata da due colori: l'arancio e il nero.
L'arancio voleva ricordare la mietitura e con essa la fine dell'estate, ed il nero stava a rappresentare l'imminente buio dell'inverno.
Ecco perché, tuttora, i colori tipici di Halloween sono arancione e nero, abbondantemente usati in costumi e addobbi.
 
 
PERCHE' BUSSARE A 13 PORTE?
Tredici, è per eccellenza il numero che nei Paesi anglosassoni e in America è sinonimo disgrazia e sventura.
Infatti tredici dovranno essere le porte alle quali i bambini busseranno per chiedere "dolcetto o scherzetto", spaventando a morte coloro che non apriranno la porta o si rifiuteranno di riempire il cestino.
Per intero, la formula che i bambini americani pronunciano quando bussano alla porta è questa:
"Trick or treat
Smell my feet
Give me something to eat
Non too big, not too small
Just the size of Montreal" 
 
 
COS'E' UNA JACK O'LANTERN?
E' una zucca a cui è stata asportata la parte superiore e che è stata privata della polpa e dei semi per lasciare l'involucro esterno, su cui viene poi intagliata una faccia.
Una fonte di luce, per tradizione una candela, viene inserita nella zucca in modo che la luce illumini la sagoma dall'interno.
L'usanza di intagliare delle zucche per la festa di Halloween nacque in Irlanda. Originariamente le lanterne venivano ricavate da grandi rape, barbabietole e cavoli rapa, prima dell'introduzione della zucca da parte degli emigrati irlandesi in America
 
PERCHE' DOLCETTO O SCHERZETTO?
Dolcetto o scherzetto è la traduzione dell'originale "trick or treat".
E' la nota "minaccia" che i bambini mascherati per la festa di Halloween rivolgono ai propri vicini di casa: "Dolcetto o scherzetto?". Per la notte delle streghe, dunque, è bene far rifornimento di dolcetti per evitare "ritorsioni" di ogni genere. Le più diffuse, in realtà, sono piuttosto innocenti: c'è chi, per esempio, toglie la biancheria stesa ad asciugare, chi cambia i numeri delle abitazioni, chi bussa alle porte e poi si nasconde…
Sull'origine di questa usanza ci sono diverse versioni e risalgono tutte all'epoca dei Celti. Ma sono solo due le versioni più credibili. La prima racconta delle popolazioni celtiche che girano per le città vicine elemosinando il cibo per l'inverno e maledicendo chi glielo rifiutava. La seconda invece racconta dell'usanza di imbandire la tavola di cibo anche per i popoli dell'aldilà che durante il capodanno celtico, Samhain facevano visita al mondo dei vivi. 
 
PERCHE' SI INTAGLIANO LE ZUCCHE?
Senza dubbio il piu' rappresentativo simbolo di Halloween e' la Zucca intagliata, con all'interno una candela che in America viene chiamata JackO'Lantern.
L'usanza di intagliare zucche ha origine nella leggenda di Jack O' Lantern (anche conosciuto anche come "Lanter man", Hob ' O Lantern, Fox Fire, Corpse Candle, Will O' The Wisp, o semplicemente Will e in molti altri modi ).
 
PERCHè I BAMBINI SI TRAVESTONO?
Durante la notte del 31 ottobre è tradizione che chiunque, grandi e piccini,  indossi una maschera, solitamente paurosa.
I tipici costumi di Halloween sono sempre stati quelli dei mostri: vampiri, fantasmi, streghe e diavoli. Ma com'è nata la tradizione del travestimento nel giorno di Halloween?
Essa affonda le sue radici nella festa celtica del Samhain, quando si credeva che gli spiriti dei morti uscissero dalla terra e vagassero tra i vivi.
Per non essere riconosciuti dagli spiriti, gli uomini avevano l'abitudine di coprirsi con delle maschere orrende quando lasciavano le proprie case dopo il tramonto, così che i fantasmi, incontrandoli, li scambiassero per colleghi;o ancora deriva dall'usanza celtica di indossare pelli di animali e maschere mostruose durante i riti di Samhain e dell'accensione del Fuoco Sacro, per spaventare gli spiriti e tenerli lontani dai villaggi.
 
PERCHE' SI DONANO DOLCIUMI?
La tradizione sembra aver avuto origine nell'Europa del IX secolo d.C. quando dagli inglesi veniva chiamata souling, ovvero "elemosina di anime".
A quell'epoca il 2 novembre i Cristiani vagavano di villaggio in villaggio chiedendo in elemosina del “pane d'anima”, un dolce di forma quadrata guarnito con uva passa, in cambio della promessa di pregare per le anime dei defunti. Più "dolci dell'anima" una persona riceveva, più preghiere questa persona prometteva di recitare per i defunti della famiglia che aveva donato il pane.
Tornando ancora indietro nei secoli, si narra che nella notte di Samhain le Fate erano solite fare alcuni “scherzetti” agli umani, portandoli a perdersi nelle “colline delle Fate”, dove rimanevano intrappolati per sempre. I Celti quindi, per guadagnarsi il favore delle Fate erano soliti offrire del cibo o latte che veniva lasciato sui gradini delle loro case.
O ancora, l'usanza dei bambini di bussare alle porte delle case chiedendo dolci, potrebbe derivare dall'usanza dei Celti di lasciare cibo e latte fuori dalla porta, nella speranza di ingraziarsi gli spiriti in giro durante la notte del 31 ottobre ed evitare le loro malefatte.
 

La leggenda di Jack o'lantern

Tutti conosciamo almeno superficialmente la storia di intagliare una zucca per la notte di halloween provvista di occhi,naso e bocca per scacciare gli spiriti maligni.
Ma la storia vera ha origini molto,molto antiche,si va indietro,in Irlanda,dove è nata la leggenda,che parla dell'anima prava di Jack appunto poi diffusasi in tutto il mondo,e tutt'oggi festeggiata da tantissime persone e famiglie(principalmente per divertimento)
Costui, una vecchia canaglia ubriacona e taccagna, che lavorava come fabbro, si trovava a deambulare faticosamente verso casa nella notte di "Ognissanti" (All Hallows Eve), pieno di birra scura fin sopra gli occhi. Evidentemente, il suo fegato aveva deciso di mollare, e un attacco di cirrosi epatica sarebbe stata la sua condanna, quella notte stessa.
La fortuna volle che il Diavolo, forse sbagliando i tempi, decidesse di reclamare la sua anima prima che il senno dell'irlandese svanisse del tutto. Jack, vista la mal parata, decise di giocarsi il tutto per tutto. Impietosì il Diavolo, convincendolo a esaudire un ultimo desiderio. Il Diavolo, che non è malvagio come lo si descrive, accettò. Jack chiese, come ultimo desiderio, di farsi un'ulteriore bevuta.


"Purtroppo", disse al Signore dal piede Fesso, "non mi ritrovo nel portafoglio neppure il becco di un penny. Pertanto, signor Diavolo, potrebbe trasformarsi in una moneta da sei penny, onde consentirmi quest'ultima bevuta?".


Il Diavolo, che evidentemente quel giorno era di buzzo buono, decise di agevolare l'ubriacone, ma, trasformatosi in una moneta da sei penny, si trovo ingabbiato, dal furbo Jack, nel suo portamonete, in compagnia… d'un crocefisso d'argento. Immaginatevi la stizza e la rabbia del povero Diavolo: come ci si fa a fidare degli uomini? Non potendo ritrasformarsi per l'effetto deleterio del simbolo cristiano, il Diavolo accettò la proposta di Jack: posporre di un anno la presa della sua anima.
Il Diavolo, scornato, se ne tornò da dov'era venuto, e Jack decise che in quell'anno avrebbe fatto di tutto per migliorare il proprio comportamento. Ma, ahimè, di buoni propositi è lastricata la strada dell'inferno, e il fabbro ricominciò con la vita dissoluta: l'anno successivo, la notte di Ognissanti, pertanto, si ritrovò alle prese con il Diavolo. Ora, io uso la maiuscola per rispetto, come direbbe Dafoe, ma quell'essere infernale non doveva occupare un posto molto alto nella gerarchia infuocata: infatti, invece di prendere per un orecchio l'anima di Jack e scaraventarla nella Geenaa, acconsentì a esaudire, prima, un suo nuovo desiderio.


"Senta, signor Diavolo, non potrebbe aiutarmi a prendere quella mela lassù, all'estremità di quel ramo? Le sarei grato per tutta la vita…", gli disse il reprobo. Il Diavolo, non vedendoci possibilità d'imbroglio, annuì, e si mise sulle spalle di Jack, al fine di afferrare il pomo.

Una volta, il suo superiore aveva imbrogliato l'uomo, con quel frutto, ma questo povero Diavolo, che non conosceva la legge del contrappasso, ignorò la valenza simbolica del gesto. Mentre afferrava il frutto, Jack, sotto di lui, incise velocemente sul tronco dell'albero una croce, così che il Diavolo non riuscì a scendere, rimanendo appeso al ramo come un allocco. Nel tentativo di impietosire Jack, il Diavolo gli promise di lasciarlo in pace per dieci anni.

Jack rilanciò. "Se la faccio scendere, signor Diavolo, lei mi deve promettere che non pretenderà mai più la mia anima". Non potendo fare altrimenti, il Diavolo accettò. Il fegato di Jack, però, non tenne conto di questi accordi, e un anno dopo decise di averne abbastanza, e Jack… morì.
Ora, di andare in Paradiso proprio non se ne parlava, pertanto Jack si presentò alle porte dell'Inferno. Il Diavolo, a cui bruciavano ancore le umiliazioni inflitte dall'ubriacone, gli sbarrò la strada. "Una promessa è una promessa", disse fiammeggiando, "pertanto, caro il mio Jack, vattene da qui: io non ti voglio." Jack si guardò indietro, e vide solo buio, sulla via che avrebbe dovuto ricondurlo a casa.


"Non mi può aiutare a trovare la strada, signor Diavolo?"


Il principe delle Tenebre, che era veramente un Signore, prese un tizzone infuocato dalla fornace eterna e glielo lanciò. Jack, che aveva con se una grossa rapa (non chiedetemi il perché, grazie…), la intagliò e ci mise dentro il pezzo di carbone incandescente, per illuminarsi la strada.

Da allora, nella notte di Halloween, se aguzzate bene la vista, vedrete una fiammella che vaga nell'oscurità alla ricerca della strada per casa. Quello è Jack O'Lantern, Jack della Lanterna. E la zucca, direte voi? La zucca deriva dal fatto che gli immigrati irlandesi, fuggiti dalle loro terre per la carestia della metà del diciannovesimo secolo, una volta arrivati in territorio americano, non trovarono rape grosse abbastanza da poter essere intagliate. Trovarono però una notevole quantità di zucche, che sembrarono un degno sostituto della rapa. Venne utilizzata perché si pensava che potesse tenere lontane dalle case, nella notte di Ognissanti, gli spiriti dei defunti che, al pari di Jack, tentavano di ritornare alla propria casa. Pertanto, se la notte tra il 31 ottobre e il 1 Novembre vi venisse voglia di un bel risotto di zucca, non buttate via la scorza del vegetale, ma intagliatela e metteteci una candela… farete un figurone!

La vera storia di Halloween

ORIGINI DELLA FESTA DI HALLOWEEN
Halloween è una festa antichissima. Non fa parte della nostra tradizione, ma si sta diffondendo rapidamente in Italia, grazie anche all'insegnamento della lingua e della cultura inglese nella scuola dell'obbligo. Le origini di Halloween sono antichissime: risalgono all'epoca in cui Francia, Irlanda, Scozia e Inghilterra erano dominate dalla cultura celtica, prima che l'Europa cadesse sotto il dominio di Roma.

ETIMOLOGIA DEL NOME
Il nome Halloween (in irlandese Hallow E'en), deriva dalla forma contratta di All Hallows' Eve, dove Hallow è la parola arcaica inglese che significa Santo: la vigilia di tutti i Santi, quindi.

I CELTI E SAMHAIN
Per i Celti l'anno nuovo non cominciava il 1° gennaio, come per noi oggi, bensì il 1° novembre quando terminava ufficialmente la stagione calda ed iniziava la stagione delle tenebre e del freddo, era un popolo dedito all'agricoltura e alla pastorizia, la ricorrenza che segnava la fine dei raccolti e l'inizio dell'inverno quindi assumeva una rilevanza particolare in quanto la vita cambiava radicalmente, i greggi venivano riportati  a casa dai verdi pascoli estivi e le persone si chiudevano nelle loro case per trascorrere al caldo le lunghe e fredde notti invernali passando il tempo  a fare lavori di artigianato, riparandosi dal freddo, costruendo utensili e trascorrendo le serate a raccontare storie e leggende, questo era il pretesto per organizzare la vigilia del 1° novembre la festa più importante dell'anno, una sorta di Capodanno dedicato a "Samhain"  una loro divinità,  considerata il Signore della Morte e il Principe delle Tenebre, "Samhain"  significava   "tutti i morti" o "tutte le anime" ed era chiamato anche Trinoux Samonia, cioé "Tre Notti di Fine Estate".  I colori tipici di questi festeggiamenti erano l'arancio per ricordare la mietitura e quindi la fine dell'estate ed il nero a simboleggiare l'imminente buio dell'inverno.
I Celti credevano che alla vigilia di ogni nuovo anno, cioè il 31 Ottobre, Samhain chiamasse a sè tutti gli spiriti dei morti, che vivevano in una sorta di terra promessa dove la  giovinezza e la felicità erano eterni "Tir nan Oge". In questo giorno tutte le leggi dello spazio e del tempo erano come sospese e il velo che divideva il mondo dei vivi dal mondo dei morti (o Sìdh) si faceva più sottile, permettendo alle anime di mostrarsi, di comunicare con i viventi e di divertirsi alle loro spalle, fecendo scherzi ed impaurendoli con le loro apparizioni. Samhain era una celebrazione che univa la paura della morte e degli spiriti all'allegria dei festeggiamenti per la fine del vecchio anno appartenendo in parte sia all'estate sia all'inverno sia a nessuna delle due, possiamo dire con certezza analizzando anche altre feste celtiche, che sicuramente era un cancello per l'inverno e un tempo magico.

IN SCOZIA...
In Scozia la notte di Samhain gli abitanti dei villaggi seppellivano pietre nella terra, che venivano ricoperte di cenere e lasciate lì sino al mattino successivo. Se al mattino una pietra era stata smossa, significava che la persona che l'aveva seppellita sarebbe morta entro la fine dell'anno.

IN IRLANDA...
In Irlanda si diffuse la tradizione di lasciare qualcosa da mangiare e del latte da bere fuori dalla porta, in modo che gli spiriti passando potessero rifocillarsi e decidessero di non fare degli scherzi agli abitanti della casa. Sempre in alcune zone dell'Irlanda si narra che i vivi non volevano essere posseduti dai morti, perciò i contadini dei villaggi rendevano le loro case fredde ed indesiderabili spegnendo i fuochi nei camini e rendevano i loro corpi orribili mascherandosi da mostri gironzolando tra le case per far scappare di paura tutti gli spiriti che incontravano. Un'altra spiegazione del perché i Celti spegnessero ogni fuoco non risiede nello scoraggiare la possessione dei loro corpi, ma nel fatto che riaccendessero ogni focolare prendendo la fiamma da un unico gigantesco fuoco druidico che veniva acceso nella notte del 31 ottobre nel mezzo dell'Irlanda a Usinach.

NELLE HIGLANDS SCOZZESI...
Nelle Highlands scozzesi, i giovani uomini percorrevano i confini delle fattorie, dopo il tramonto, tenendo in mano delle torce fiammeggianti per proteggere le famiglie dalle Fate e dalle forze malevole che erano libere di camminare sulla terra quella notte. Samhain era visto come un momento il cui si poteva facilmente prevedere il futuro e i Druidi lo considerano uno dei momenti migliori per predire la fortuna.

L'AVVENTO DEL CRISTIANESIMO
Attraverso le conquiste romane Cristiani e Celti vennero in contatto, anche  i Romani fecero loro le pratiche celtiche ma con l'andare del tempo svanì la paura di essere posseduti dagli spiriti e rimase solo la tradizione di travestirsi.
Durante il periodo della cristianizzazione dell'Europa, la Chiesa tentò di sradicare i culti pagani, nel tentativo di far perdere significato ai riti legati alla festa di Samhain, nell' 835 Papa Gregorio Magno spostò la festa di Ognissanti, dedicata a tutti i santi del Paradiso, dal 13 Maggio al 1° Novembre.
Tuttavia l'influenza del culto di Samhain non fu sradicata e per questo motivo la Chiesa aggiunse, nel X secolo, una nuova festa: il 2 Novembre, Giorno dei Morti dedicato alla memoria delle anime degli scomparsi, che venivano festeggiati dai loro cari, mascherandosi da santi, angeli e diavoli e accendendo dei falò. I primi Cristiani vagavano di villaggio in villaggio elemosinando per un po' di "pane d'anima" dolce fatto di forma quadrata con l'uva passa (come il nostro "pane ramerino"). Più dolci ricevevano più preghiere promettevano per i parenti defunti dei donatori. A quell'epoca si credeva che i morti rimanessero nel limbo per un certo periodo dopo la morte e che le preghiere anche fatte da estranei potessero rendere più veloce il passaggio in paradiso.
Nonostante i tentativi della Chiesa cristiana di eliminare i riti pagani di Samhain, è rimasta una festa legata al mistero, alla magia, al mondo delle streghe e degli spiriti.

PERCHE'LA ZUCCA???
Tra il 1845 e il 1850, a causa di una malattia che devastò le coltivazioni di patate, circa 700.000 Irlandesi emigrarono in America, portando con sè le loro usanze, tra cui anche quella di festeggiare l'antico capodanno. Mentre in Irlanda ornavano ed illuminavano per i festeggiamenti dei cavoli rapa  in America si accorsero che le rape americane erano piccole, ma anche che le zucche erano più grosse e più facili da scavare dei cavoli rapa. Ecco perché a tutt'oggi è una zucca intagliata al cui interno è posata una lanterna il simbolo della festa. Quindi la tradizionale Jack O'Lantern, simbolo incontrastato di questa festa, è ricavata da una zucca solo da circa 100 anni.

HALLOWEEN OGGI
Negli Stati Uniti Halloween  perse con il passare degli anni  i suoi significati religiosi e rituali, e divenne un'occasione per divertirsi e organizzare party. tutt'oggi i protagonisti sono soprattutto i bambini che, nella tradizione americana, in questa notte vanno di casa in casa dicendo "trick or treat", cioè "dolcetto o scherzetto", cioè o mi dai qualcosa o ti faccio un maleficio, un sortilegio. Pare che ogni anno gli Americani spendano due milioni e mezzo di dollari in costumi, addobbi, feste per il 31 ottobre.
Gli Stati Uniti grazie al cinema ed alla televisione hanno esportato in tutto il mondo i festeggiamenti di Halloween, contagiando anche quella parte dell'Europa che ne era rimasta estranea. In moltissimi film e telefilm spesso appaiono la famosa zucca ed i bambini mascherati che bussano alle porte. E molti, infine, sono i libri ed i racconti horror che prendono Halloween come sfondo o come spunto delle loro trame.
I giovani esaltano soprattutto l'aspetto “terrificante” di Halloween, ricorrendo alle maschere dei più popolari personaggi horror, spaventando i più piccoli. I bambini e i ragazzi vedono in Halloween nulla più che un'occasione per divertirsi, per uscire dalla quotidianità, per dare sfogo all'esuberanza ed alla stravaganza… un secondo Carnevale, insomma.
Halloween ha, tuttavia, a che fare con il culto dei morti, che, nelle sue varie forme e sfaccettature, oggi è un culto che serve ai vivi, per esorcizzare la morte, ai cristiani in particolare per esorcizzare la paura dell'aldilà, dell'inferno.

Come dicevamo all'inizio, anche grazie all'insegnamento della lingua e della cultura inglese nella scuola dell'obbligo,  Halloween  si sta diffondendo in molti Paesi del mondo, Italia compresa ed è  motivo perlopiù di feste e divertimento per i più piccoli.

Purtroppo però la festa viene interpretata dai più grandi solo ed esclusivamente all'attuale Halloween festeggiata in America,  non alle sue origini più antiche e misteriose...parte di una tradizione ed  un  folklore che non ci appartengono pìù.

Ciao a tutti

Ciao a tutti. So che nessuno sa mai come fare una festa perfetta per Halloween,e allora ecco qui tanti link per ricette speciali,abiti adatti,addobbi speciali e originali. Ecco da dove ho preso spunto io,e da dove avrò una festa fantastica e tenebrosa.
Andate qui:
http://www.ricettehalloween.com/
http://www.halloweenight.it/ricette/intro/intro_cucina.asp
http://www.vipsrl.it/halloween/costumi-scherzi-di-halloween.html
http://cuccioliprima.wordpress.com/2010/10/
Spero vi siano d'aiuto! commentate e fatmi sapere! Baci Marty